Il vantaggio dell’apprendistato senza limiti di età per i percettori di Naspi è una possibilità spesso sottovalutata. In questo articolo, esploreremo le opportunità offerte da questa forma contrattuale e vedremo anche le implicazioni pensionistiche e sui contributi versati.

Apprendistato senza limiti di eta’ percettori naspi

Secondo l’art. 47, c. 4, D.Lgs. 81/2015, coloro che percepiscono la Naspi possono essere assunti con un contratto di apprendistato professionalizzante senza alcun limite di età.

Questa disposizione, come sottolineato dalla Circolare INPS del 14 novembre 2018 n. 108, mira a promuovere la qualificazione e la riqualificazione professionale, indipendentemente dall’età del lavoratore.

Ricordiamo che normalmente il limite di età per essere assunto con il contratto di apprendistato professionalizzante è di 29 anni e 364 giorni. Dato che i datori di lavoro sono propensi ad assumere personale con questo tipo di contratto perché hanno un risparmio contributivo, questa particolare forma di apprendistato può diventare un opportunità anche per chi è in cerca di occupazione. Infatti da un lato, come detto, il datore di lavoro può avere un risparmio contributivo rispetto ad una normale assunzione, dall’altro il disoccupato può trovare occupazione, riqualificarsi ed avere una busta paga a fine mese.   

Chi può essere assunto con il contratto di apprendistato professionalizzante senza limiti di età

Il contratto di apprendistato professionalizzante, senza limiti di età, si applica esclusivamente ai beneficiari di NASPI, DISCOLL, o dell’indennità speciale di disoccupazione edile.

È importante notare che, la stipula di tale contratto di apprendistato professionalizzante senza limiti di età,  per essere in regola con  la normativa, deve avvenire solo dopo che le indennità di disoccupazione appena citate (NASPI, DISCOLL o indennità speciale di disoccupazione edile) siano effettivamente percepite dal lavoratore e non da chi ha solo fatto la domanda e deve ancora iniziare a percepire l’indennizzo economico. 

Deroghe e Benefici rispetto al normale apprendistato professionalizzante

Sono previste alcune deroghe nel caso di assunzione con contratto di apprendistato professionalizzante senza limiti di età e riguardano principalmente:

  1. Limiti di Età: Come già detto, non esiste alcun vincolo legato all’età per accedere all’apprendistato professionalizzante nel caso di percettori di indennità di disoccupazione. 
  2. Licenziamenti Individuali: Le disposizioni in materia di licenziamenti individuali sono modificate rispetto all’apprendistato tradizionale.
  3. Estensione dei Benefici Contributivi: Il datore di lavoro può godere dei benefici contributivi per un anno oltre la conclusione del periodo di apprendistato.

 

Disciplina Contributiva

La disciplina contributiva applicabile rimane invariata rispetto alle assunzioni con contratto di apprendistato professionalizzante ordinario. I datori di lavoro devono seguire le stesse regole contributive previste per questo tipo di contratto.

Implicazioni Pensionistiche

Per quanto riguarda il regime pensionistico, il contratto di apprendistato per i percettori di disoccupazioni garantisce la maturazione dei requisiti pensionistici. La natura retributiva o contributiva della pensione sarà determinata quindi anche dai contributi maturati e versati dal datore di lavoro durante tale periodo lavorativo.

Conclusione

In conclusione, l’apprendistato professionalizzante senza limiti di età per i percettori di Naspi (ed altre indennità di disoccupazione) offre un’opportunità unica per la crescita e/o riqualificazione professionale. 

La sua flessibilità e le implicazioni pensionistiche favorevoli lo rendono una scelta da considerare attentamente per coloro che cercano nuove prospettive lavorative e per i datori di lavoro che voglio risparmiare sul costo del lavoro.